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L'ultima mattanza (dal programma Report di Rai3 con Milena Gabanelli)

Si parla del tonno e della pesca indiscriminata di questo pesce ad opera di multinazionali. In passato soprattutto assieme al tonno venivano indiscriminatamente catturati anche delfini che venivano poi rilasciati agonizzanti, per cui si stimano in decine e decine di migliaia i delfini uccisi o feriti dalla mattanza dei tonni nel mondo.

Spesso i tonni vengono pescati in base alla dimensione, 3, 4 kg ad esempio, senza rendersi conto che un tonno inferiore ad un metro non è sessualmente sviluppato, non è perciò adulto, non ha contribuito al proseguimento della specie e si è carne fresca e tenera appunto perchè è un esemplare giovane, un "adolescente": la pesca indiscriminata del tonno non guarda un gran che in faccia all'età.

Il tonno si nutre di acciughe che a loro volta si nutrono di Plancton: se questo equilibrio si interrompe, la popolazione del mare si ammala, dice la Gabanelli in studio.

Il tonno è uno dei pesci più grandi che l'uomo pesca industrialmente, può raggiungere i 2,5 metri ed ha corpo robuso e forma simile al pescecane. L'area di diffusione è vastissima infatti lo possiamo trovare in tutti i mari caldi del mondo e durante i mesi invernali i tonni scendo verso sud alla ricerca di acque calde e risalgono a nord in primavera quando il cibo è abbondante. In Europa viene catturato nei paesi meridionali e appena catturati vengono congelati e messi in scatola.

Le acciughe sono voracissime e possono divorare anche pesci di 10-15 cm. di lunghezza, anche se normalmente si nutrono di plancton. Si incontrano in folti branchi in primavera ed in estate anche a basse profondità. Depongono uova pelagiche ovoidali di circa 1 mm. di diametro, gli avannotti si mantengono in gruppo nelle acque superficiali sino all'inizio dell'inverno e poi si spingono a oltre 100 mt. di profondità dove raggiungono le acciughe adulte. L'anno successivo, ormai sessualmente maturi, ricompaiono presso la superficie in primavera-estate per riprodursi.

Da semplice cittadino, non nutrizionista, io prediligo un'alimentazione dove le carni e il pesce sono ridotte a favore invece di verdure, frutta, uova, formaggi, ecc. alimenti cioè che non causano la sofferenza di povere bestiole.

Non dimentichiamo che le reti che vengono stese per catturare i tonni sono stese per giorni e giorni e un tonno inpiega anche un paio di giorni per morire. Le specie inavvertitamente catturate oltre al tonno sono circa 150, si parla di "Cattura accidentale".

Se volete vedere il video completo o leggere l'articolo intergrale vi rimando al sito di Report.