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Il caso di Maxime Beltra di 22 anni

Il padre Frédéric Beltra suggerisce di condividere questo video per suo figlio e noi lo condividiamo. Non perchè non sia importante vaccinarsi, ma perchè morire a 22 anni per ottenere il Green Pass per andare in Grecia, è essere quel caso... rarissimo che comunque conta, ogni persona è importante oppure per l'industria farmaceutica è ammissibile che alcune non lo siano? Non so quanta visibilità i media italiani abbiano dato a questa notizia francese... Maxime Beltra, 22 anni, voleva andare in vacanza in Grecia con un amico, il 26 Luglio alle 14.00 va a vaccinarsi con Pfizer; poco più tardi alle 23.00 muore. Nella notte il papà Frédéric distrutto, prende quel Green Pass e fa questo video, con la speranza che possa fare il giro del mondo. Il profilo facebook e il video del padre sembrano autentici. Naturalmente c'è chi non ritiene valida la correlazione: informazione o disinformazione? I funerali vengono celebrati oggi, il 5 agosto 2021.

 

Santa Lucia, vaccini e idrossiclorochina, Szumski: 'Io aspetto, la Regione sorda agli appelli'

Vi sono medici che manifestano perplessità.“Non sono contro il vaccino ma ho delle perplessità su quello che si sta distribuendo ora contro il Covid”: è questo il pensiero del dottore e sindaco santaluciese Riccardo Szumski in merito al vaccino Pfizer in distribuzione in questi giorni. Il medico si è dichiarato a favore dei vaccini in generale ma teme che vi siano ancora certezze insufficienti e troppa poca sperimentazione per quello proposto da Pfizer: i tempi sono ristretti e pochi anche i dati sugli effetti collaterali dopo i 3 mesi dall’assunzione.

 

Sezioni separate per vaccinati e non vaccinati allo stadio a New York

In America, in due grandi stadi di baseball a New York, le persone che non hanno ricevuto un vaccino COVID-19 saranno sedute separatamente da quelle che lo hanno ricevuto, hanno annunciato i funzionari questa settimana. La segregazione verrà applicata al Fans al Citi Field e allo Yankee Stadium, sede dei New York Mets e dei New York Yankees della Major League Baseball. "Ci saranno sezioni separate per coloro che sono vaccinati", ha detto Randy Levine, presidente degli Yankees, in un briefing del 5 maggio a cui si è unito al governatore di New York. Andrew Cuomo. Questa notizia su EpochTimes.

Andrea e Salvo, un servizio delle Iene parla di loro e i vaccini obbligatori

Vaccini: diverse opinioni da IL FATTO QUOTIDIANO

Parla la mamma il cui figlio sembra sia stato offeso all'intestino da una vaccinazione

La Signora Graziella Caruso parla di suo figlio autistico e si pone delle domande

La Signora Graziella Caruso manda un messaggio al Ministro Lorenzin in riferimento alla vaccinazione di suo figlio e alla sua vita.

LIBERA SCELTA sui VACCINI e sul VACCINARSI a FIRENZE

Ieri 27/07/2017 si è svolta a Firenze una grande Manifestazione per la LIBERA SCELTA sui VACCINI. Bellissimo intervento di una MAMMA.

E' morto Giulio dopo aver fatto il vaccino, il caso esposto da Eugenio Eugeni alla radio

E' morto Giulio dopo aver fatto il vaccino, il caso esposto da Eugenio Eugeni alla radio.

La7 Attualità - Confronto in studio tra una mamma antivaccini ed il virologo Pragliasco

Una ragazza parla degli effetti del vaccino HPV per il papilloma virus

Una ragazza parla dopo gli effetti disastrosi sul suo corpo a seguito di un vaccino HPV, per il papilloma virus. Suggerisce, prima di farlo, di leggere eventuali effetti collaterali.

«Pochi giorni nell’Esercito: rovinato dai vaccini»

Un articolo pubblicato oggi sul portale Libero e ripreso da molte testate giornalistiche. Merita certamente di essere letto.

David Gomiero, 24 anni, lotta dal 2006 contro le gravissime malattie insorte. Nel suo sangue un micidiale concentrato di metalli pesanti. E i militari lo hanno pure processato per “diserzione”.

MESTRE. Il suo sogno è sempre stato quello di seguire le orme del padre, carabiniere. La sua “carriera militare” comincia il 5 giugno 2006, quando si arruola nell’85° Reggimento “Verona” di Montorio Veronese, in ferma volontaria prefissata di un anno. Due settimane dopo è già finita. David Gomiero, mestrino di 24 anni, il 19 giugno viene sottoposto a un ciclo di vaccini.

Leggi l'articolo integrale.






'Mio figlio autistico a causa dei vaccini' di Gabriele Milani

Cosa provocano i vaccini anti-infettivi per I'infanzia su un sistema immunitario di un lattante?
Scrive un autorevole clinico , il dr Donald Muller sul "Washington Free" del gennaio-febbraio 2005: "Le nuove conoscenze di neuro-immunologia pongono gravi questioni circa la scelta di iniettare Vaccini in bambini di età minore di 2 anni".

Sollecitare in modo eccessivo il sistema immunitario infantile, prima che abbia il tempo di maturare spontaneamente, si sta dimostrando un'azione disastrosa: l’introduzione di molteplici stimoli antigenici, unitamente a sostanze tossiche chimiche e materiale immunogeno proveniente dai tessuti di cellule animale od umane utilizzate per la produzione del vaccino stesso, sembra in realtà indebolire la risposta immunitaria nel lungo termine.

I vaccini, inoltre, contengono anche metalli pesanti, primo tra tutti il tristemente noto mercurio organico (thimerosal), responsabile della intossicazione da mercurio e quindi del boom dei casi di autismo infantile a partire dal 1992.
Infatti, con l’introduzione obbligatoria della vaccinazione antiepatite B , i bambini ricevettero per ciclo vaccinale una quantità variabile tra 125 e 175 mcg di mercurio, spropositata per il loro peso.

Leggi l'articolo integrale.

Vaccinare contro il Papillomavirus?

Ci sono fortissime pressioni commerciali da parte delle Ditte produttrici, sia a livello politico che dei mass media, per promuovere campagne di vaccinazione di massa contro il Papillomavirus, ma a livello scientifico ci sono grandi perplessità, dubbi e preoccupazioni sul reale rapporto rischio/beneficio di questo vaccino.

Un articolo molto interessante legato ad un libro di informazione di Roberto Gava, Eugenio Serravalle.

Vaccinarsi o meno? Un'esperienza personale

Copio e incollo una lettera che scrissi in riferimento a miei pensieri ed esperienze personali legate al vaccinarsi. La lettera ha una concezione prettamente non medica, da paziente che osserva, si documenta e ragiona. Segue:
Per 3 anni ho fatto il vaccino anti-influenzale esclusivamente spinto a farlo a seguito della pressione mediatica: dai giornalini come CITY, Leggo, Metro che danno in stazione alle pagine dei quotidiani, l'invito era forte ed evidente, per cui ho deciso di vaccinarmi nel 2005 per la prima volta. Anche perchè avevo un "contratto a progetto" e stupidamente mettevo davanti il "lavoro", la necessità del "lavorare sempre" davanti alla salute, neanche il mio corpo fosse un robot programmato per lavorare sempre... Poi al terzo anno di vaccino anti-infuenzale, nel 2007, ad ottobre sono stato male, cioè dopo averlo fatto un venerdì sera, il lunedì stavo ancora male o meglio niente febbre, nessuna apparente patologia, ma mi sentivo veramente strano, come se... mi avessero "sparato" un virus estraneo nel mio corpo e ne stessi avendo alcuni effetti collaterali come confusione, stanchezza fisica e mentale, pesantezza. Mi sentivo come un malato senza apparente malattia.
Ho allora capito che sul mio corpo non aveva fatto bene assumere il vaccino anti-influenzale e ho deciso di approfondire l'argomento. Mi ha molto fatto riflettere il fatto che in altri paesi come la Germania, l'Inghilterra o la Francia non ci sia questa "campagna mediatica" pro-vaccini come avviene in Italia. Anzi in Francia uno dei principali medicinali anti-influenzali è l'Oscillococcinum un medicinale omeopatico basato su dosi infinitesimali di estratti di anatre che tendono a non ammalarsi mai.
Ho deciso di approfondire l'argomento interessandomi di omeopatia, acquistando libri, richiedendo il parere di amici medici omeopati (dai quali mi sono fatto visitare) e amici farmacisti coetanei. Ritengo che dietro ai vaccini vi siano enormi interessi e che vaccinarsi non significa evitare la malattia visto che il virus può mutare. Ritengo il vaccinarsi, lo dico da paziente e non da medico, una profilassi in buona parte innaturale perchè se ipotizzo che un vent'enne si vaccini per l'anti-influenzale sino ai 70 anni tutti gli anni, mi chiedo... per 50 anni si sarà "sparato" nel sangue virus "attenuati" è un qualcosa di *naturale*? Ritengo oggi esistano metodi di cura alternativi e a mio parere, ripeto il mio è un personale parere da paziente, più efficaci rispetto alle vaccinazioni anti-influenzali. La propoli unita a rimedi erboristici e omeopatici, dietro prescrizione medica, possono curare efficacemente molti malanni di stagione. Quest'anno avevo il "mal di gola", mentre gli altri anni prendevo una o due pasticche e il mal di gola non passava un gran che, quest'anno mi sono rivolto ad una brava omeopata che al sopraggiungere del mal di gola mi ha dato un rimedio calibrato sul mio fisico e in 24 ore era notevolmente attenuato, al terzo giorno di cura non c'era quasi più. L'anno prima sono andato avanti 3 mesi con un mal di gola simile. Dunque ho desiderato approfondire l'argomento per quanto un semplice paziente possa fare, con la sola pretesa di imparare qualche consiglio utile per me stesso. Ognuno è più che logico che segua la sua coscienza se vaccinarsi o meno. Io personalmente credo non farò mai più una vaccinazione anti-influenzale stagionale. Anche perchè ritengo sia innaturale non ammalarsi mai. Lessi tempo fa che nella febbre l'organismo butta fuori tossine che altrimenti negli anni, se uno non si ammalasse mai verrebbero riversate all'interno dell'organismo: in quell'articolo si parlava positivamente di una febbre moderata "stagionale", cioè non come un qualcosa da evitare ad ogni costo per evitare di perdere qualche ora di lavoro. Ritengo appunto che il nostro corpo sia uno strumento altamente perfetto, non una macchina!